domenica 28 ottobre 2007

Amore non è amore se muta quando scopre
un mutamento o tende a svanire quando l'altro
s'allontana. Oh no!
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

(Shakespeare)

venerdì 26 ottobre 2007

Parole in musica

I giorni,
non passano mai
uno dopo l'altro
dimenticherai
ritorni
a volte lo fai
anche se ti sento
non risponderai

Questa una storia che finisce cosi
sopra una pietra che la pioggia bagna;

Non voglio più combattere
Il cuore è un arma da fottere
Le tue parole sono lividi
Sulla mia pelle

e fa paura
tanta paura
paura di star bene
di scegliere e sbagliare

Magari riuscissi a convincermi che niente finisce e fuori di qui
c'è tutto l'amore possibile e come fa male,
cosi' a volte cura..

giovedì 25 ottobre 2007

Quanto sono cretina?!? Esisterà un modo per misurare la stupidità umana?!? No... non serve ne sono consapevole... oggi ho fatto l'ennesima cazzata... ho chiesto di nuovo di lui... E' felice?? Si lo è... la sua vita scorre serena finalmente... e io?!? Io piango e mi mi chiedo come si faccia a cancellare le persone come se non fossero mai esistite, come si faccia a sostituirle e a continuare sereni... a trovare la serenità... Dovrei... vorrei... devo... voglio cancellarlo?!? No... si... no... è vero che capisci quanto le persone siano importanti solo quando le perdi, non mi sono mai resa conto di quanto lui fosse importante per me, di quanto la sua presenza mi rassicurasse nonostante le incomprensioni, nonostante non ci fossero mani tese nonostante tutto... ma è l'importanza o l'abitudine?!? E' l'amore o la paura?!? Mi sento un granchio... uno avanti tre indietro

lunedì 22 ottobre 2007

Catene e Catenine

Scusate sono stata incatenata... non sono obbligata ma questo gioco sembra divertente :)

Regola n. 1: postare il regolamento.


Regola n. 2: parlare di 8 fatti a caso o curiosi che non si sono mai raccontati sul blog, in un post apposito.

Regola n. 3: scegliere altre 8 persone da incatenare e dir loro che sono state incatenate.



1. La mia famiglia è la cosa più importante della mia vita, loro ci sono sempre nel bene e nel male. Non so cm farei senza di loro. Certo, vero è che a volte sono un po ingombranti ma come si fa a non amarli oltre ogni cosa?!? Non ho mai avuto con loro un rapporto conflittuale nel senso classico del termine come lo si usa nel rapporto genitori-adolescenti, abbiamo litigato certo ma ci siamo sempre capiti grazie anche alla loro voglia di non dare mai niente per scontato. Se sono quello che sono lo devo per la maggior parte a loro e non li ringrazierò mai abbastanza. Il rapporto conflittuale l'ho sempre avuto, invece, con mio fratello sopratutto per il possesso della nostra camera, alla fine l'ho spuntata io e lui si è trasferito nel salotto :) Sono orgogliosa della splendida persona che sta diventando e del rispetto che mette nei rapporti interpersonali.

2. Amo le fotografie perchè fermano il tempo sui momenti felici e ti permettono di dimenticare quelli brutti ma in questo periodo ho con loro un rapporto un po ambiguo...

3. Colleziono scarpe e borse e mi piace cucinare (OPSSSSSS l'avevo già detto in un post qualche settimana fa! :P)

4. Cerco sempre di recuperare i rapporti, mi mette terribilmente a disagio sapere che c'è qualcuno nel mondo che è arrabbiato con me!

5. Leggo, leggo, leggo senza sosta

6. Mi piacerebbe avere una casa grandissima con grandi vetrate che si aprono su un giardino pieno di piante rigogliose

7. Odio la pioggia e gli ipocriti (non so perchè li collego)

8. Se ci costringono a chiudere i blog con questa legge stupida mi incateno al parlamento!


Come potete notare ho iniziato seria ma pian piano me ne sono andata ai pesci... mannaggia ma stasera avevo proprio bisogno di dire un po di scemenze... ora per non mettervi in difficoltà non nominerò nessuno.... ma invito a giocare a questo gioco tutti quelli che vorranno farlo perchè hanno voglia di raccontare qualcosa di loro o solo di dire scemenze :)


PS ZioGino tu sei incatenato di pirsona pirsonalmenti!!!

Ricadute

Maledetto cervello che non và mai in ferie...
E' bastato un profumo nella mia cucina... è bastato vedere mia madre preparare i finocchi con lo speck... è bastato per tornare indietro, ad un mese fa, ad un anno fa, ad un tempo non ben definito quando tu eri ancora qui... è bastato per avere ancora lacrime amare... ma perchè non ce la faccio a smettere... perchè ti sto permettendo di abbrutirmi?!?
Maledetto cervello che non và mai in ferie...

lunedì 15 ottobre 2007

Todo se transforma

Video

Tu beso se hizo calor,
luego el calor, movimiento,
luego gota de sudor
que se hizo vapor, luego viento
que en un rincón de La Rioja
movió el aspa de un molino
mientras se pisaba el vino
que bebió tu boca roja.

Tu boca roja en la mía,
la copa que gira en mi mano,
y mientras el vino caía
supe que de algún lejano
rincón de otra galaxia,
el amor que me darías,
transformado, volvería
un día a darte las gracias.

Cada uno da lo que recibe
y luego recibe lo que da,
nada es más simple,
no hay otra norma:
nada se pierde,
todo se transforma.

El vino que pagué yo,
con aquel euro italiano
que había estado en un vagón
antes de estar en mi mano,
y antes de eso en Torino,
y antes de Torino, en Prato,
donde hicieron mi zapato
sobre el que caería el vino.

Zapato que en unas horas
buscaré bajo tu cama
con las luces de la aurora,
junto a tus sandalias planas
que compraste aquella vez
en Salvador de Bahía,
donde a otro diste el amor
que hoy yo te devolvería......

Cada uno da lo que recibe
y luego recibe lo que da,
nada es más simple,
no hay otra norma:
nada se pierde,
todo se transforma.

sabato 13 ottobre 2007

Tempo...

E' passato un mese, un mese e sono ancora qui con il mio dolore... intatto... come se questo mese non fosse passato anzi forse peggiora perché ogni giorno che passa è un giorno in più senza di te, un giorno che mi allontana da quel progetto che stavamo realizzando.
Io mi sono presa tutte le mie responsabilità nel nostro fallimento anche qualcuna che forse non avevo e non riesco ad accettare questa separazione, non riesco ad accettare che tu non mi abbia voluto aiutare durante il cammino... è stato un periodo duro, non lo nego (come potrei?!?) ma per chi non lo sarebbe stato?? Costruirsi un lavoro giorno per giorno non è facile essere sempre ad un passo dal fallimento e dover combattere contro tutti anche contro di te è stato stressante avrei avuto bisogno di essere capita e invece tu mi hai voltato le spalle, non c'eri mai quando ho pianto per i miei fallimenti, non c'eri quando tornavo stanca dai transfer e avrei voluto essere coccolata non c'eri... eri con i tuoi amici o eri con lei... eh si perché lei era la tua cuginetta acquisita quindi andare a dormire a casa dei suoi al mare non mi ha messa sul chi va la... anzi sono stata io a dirti quel sabato "Io lavoro domani, forse se te ne vai a torre canne è meglio, ti riposi, se no cm lo affronti il nuovo anno??" e poi è diventata un'abitudine... Che stupida cieca sono stata!!!
Ma oramai è tardi darmi della stupida non serve a niente...
Ma oramai della nostra storia restano solo i cocci... tu hai trovato quello che stavi cercando??
Ma ora con lei... Sei Felice??

mercoledì 10 ottobre 2007

Voglia di Cioccolato

Oggi la pioggia mi ha ridato un pezzo della mia vita... Oggi la pioggia mi ha ricordato quanto ami cucinare quando fuori è grigio... Oggi mi sono ricordata di quanto mi senta un po Nonna Papera... Oggi per fortuna mi sono tenuta impegnata... Oggi sarebbe stato un giorno importante... Oggi è solo ricordi... Oggi è speranza di un domani di gioia... Oggi è Soufflè al Cioccolato!!!!!!!!



Souffle
(Per 15 stampini)

Ingredienti

200 g cioccolato fondente

8 uova 4 intere 4 tuorli

160g burro

200g zucchero a velo

80 g farina

Procedimento

Sciogliere il cioccolato e il burro, sbattere le uova con lo zucchero aggiungendo prima la farina poi il composto di cioccolato e burro. Amalgamare bene e versare negli stampini già imburrati. Raffreddare in freezer per almeno 3 ore poi infornare per 10 15 min a 200gradi

martedì 9 ottobre 2007

Dolore&Destino

Il dolore ti colpisce in tutte le sue forme... una fitta leggera, un po' di amarezza, un dolore che va e viene, la normale sofferenza con cui conviviamo tutti i giorni.
Poi c'è un tipo di sofferenza che non riesci ad ignorare. Una sofferenza così grande che cancella tutti gli altri pensieri, che fa scomparire il resto del mondo. E a un certo punto non riusciamo a pensare ad altro che alla nostra grande sofferenza.
Come affrontiamo il dolore dipende da noi.
Il dolore: ci anestetizziamo, lo accettiamo, lo elaboriamo, lo ignoriamo. E per alcuni di noi il miglior modo per affrontarlo è conviverci.
Il dolore... devi aspettare che se ne vada, sperare che scompaia da solo, sperare che la ferita che l'ha causato guarisca. Non ci sono soluzioni né risposte facili. Bisogna fare un respiro profondo e aspettare che il dolore si nasconda da qualche parte.
La maggior parte delle volte il dolore può essere sopportato... ma a volte il dolore ti afferra; quando meno te lo aspetti ti colpisce sotto la cintura e non ti lascia in pace.
Il dolore... devi solo conviverci, perché la verità è che non puoi evitarlo e la vita te ne porta sempre dell'altro.
****
A scuola un giorno, durante una lezione, leggemmo Giulietta e Romeo.
Per migliorare i nostri voti la professoressa Snyder ci fece interpretare i vari ruoli. Sal Scaffarillo fece Romeo e il destino volle che io fossi Giulietta.
Le mie compagne erano tutte gelose ma io la vedevo in modo diverso. Dissi alla Snyder che Giulietta era un'idiota. Innanzitutto si era innamorata dell'unico uomo che non poteva avere, dopodiché diede la colpa al destino per una decisione che era soltanto sua.
La professoressa Snyder mi spiegò che quando entra in gioco il destino spesso non siamo più noi a scegliere.
Alla veneranda età di tredici anni mi era già estremamente chiaro che in amore, come nella vita, tutto è frutto delle nostre decisioni... e il destino non centra assolutamente nulla!
Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico. Il vero amore. Che tristezza.
Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro... bè ha avuto ciò che si meritava.
La professoressa disse che sarei stata fortunata se avessi vissuto una passione del genere con qualcuno, e che se fosse successo saremmo stati insieme per sempre.
Anche adesso credo che per la maggior parte l'amore sia fatto di scelte.
Bisogna posare veleno e pugnale e crearsi il proprio lieto fine, la maggior parte delle volte.
E che a volte nonostante le migliori scelte, tutte le migliori intenzioni...
IL DESTINO VINCE, COMUNQUE.
da "Grey's Anatomy"

lunedì 8 ottobre 2007

Lunedi di pioggia

Piove... sono due giorni che piove... dal piano di sopra hanno deciso di risparmiare il matrimonio (sembrava piena estate... per fortuna, direi, visto il mio vestitino!!) ma poi hanno mandato giù il diluvio. Questo tempo non aiuta il mio umore ma devo dire che dopo aver visitato l'outlet di castel romano và decisamente meglio e il mio portafogli ringrazia... credo che non uscirò a fare spese per i prossimi tre mesi per ammortizzare questo giorno di follia!!!!!!!!!!!!!
In compenso ho una borsa nuova della mandarina duck, un pinocchietto della LJ, un cappellino da monella di una marca sconosciuta ma bellissimo e il ricordo di 10 ore in macchina con mia cugina che faceva la scema con il suo ragazzo per far pace (e dopo 7 anni credo che sia una rarità!).
Credo di stare meglio ma non lo so perchè le crisi arrivano all'improvviso e a volte senza apparente motivo, mi sto sforzando di fare cose che avrei voluto fare ma che poi alla fine non ho mai fatto (spararsi 10 ore di viaggio tra andata e ritorno in 24 ore per andare a fare spese è decisamente il massimo!)!
Ma ci penso e spesso penso anche a loro, a chissà che stanno facendo, se passeggiano mano nella mano sul molo dove andavamo sempre noi, mi faccio del male, lo so, ma non so come si faccia a smettere, mi tengo impegnata ma poi alla fine quando arriva l'ora di andare a dormire ecco che tornano e la mattina si fa fatica a scacciare questi pensieri, vorrei essere più forte, vorrei riuscire a pensare solo a me ma non riesco a ricacciare quel sentimento che nonostante tutto provo ancora, dovrei... dovrei farlo, passerebbero i pensieri e il mal di stomaco ma non ho ancora trovato la spugna adatta...
il tempo guarisce le ferite... continuo a cercare...

sabato 6 ottobre 2007

Post Matrimonio

Nuvola color avorio
in una mattina di sole
promesse d'amore
e voglia di vivere all'unisono
righe nere sulle guance
sogno spezzato
in una sera di settembre
dolore che si rinnova davanti ad un altare

martedì 2 ottobre 2007

*Ode alla vita* Lentamente muore

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicita'.

da Poesie d’amore e di vita, 2001
Pablo Neruda

lunedì 1 ottobre 2007

Sabato notte...




Ricordo di una bella serata!!!