martedì 2 ottobre 2007

*Ode alla vita* Lentamente muore

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicita'.

da Poesie d’amore e di vita, 2001
Pablo Neruda

6 commenti:

fabilunablu ha detto...

finalmente... vedo che la mia spinta per cristina ha avuto i suoi effetti... io non riuscivo neanche a leggere i post con il sottofondo di pezzali.. come non dar ragione al mio amico arack!!!

questa volta hai citato un gran pezzo di neruda in cui ho sempre creduto..e che mi ricorda anche nei giorni bui che io "velocemente vivo"...
in bocca al lupo sempre piccolina:*
ci vediamo presto
f.

Calimero ha detto...

E va bene Max Pezzali non è piaciuto a nessuno... ho capito... in realtà sapevo che non avreste gradito ancor prima di metterlo ma le parole di Torno subito le sento cosi mie... che non ho potuto resistere! :P

Neruda è sempre tra i grandi! :)

Benjamin Brown ha detto...

Ciao Cali!
Da poco tornato passo solo per un saluto e ti scopro attraversare una brutta tempesta... accidenti,non posso lasciarti un attimo sola! Scherzi a parte avrei molte cose da dirti a proposito dei post che ho letto ma probabilmente sarebbero tutte inutili...
La cosa più sensata e onesta che possa fare oggi è mandarti un fortissimo abbraccio. Ma fortissimo sul serio!

A presto,
Ben

aracK ha detto...

ricordatevi che anche se ho ragione non mi deve esser fatto notare, altrimenti credendoci poi finisce male

Anonimo ha detto...

povero max.

Pierangelo ha detto...

Ho appena scoperto che la poesia non è stata scritta da Neruda. Vedi qui.