lunedì 30 giugno 2008

España gana la Eurocopa 2008

Magra consolazione è sapere che ci hanno buttati fuori però alla fine hanno vinto... Sò che probabilamente molti non approveranno, ma il mio cuore stamattina è rosso-giallo...

Viva España!

venerdì 27 giugno 2008

AIUTOOOOOOOOOO

Non è che per caso c'è da queste parti un architetto cosi bravo da spiegarmi cos'è una spirale di Archimede e perchè in Italia non si può costruire utilizzando questa tecnica?!?

Grazie a quanti ci proveranno :)

martedì 24 giugno 2008

Libero

Mi domando perché quando vivi aspettando
un giorno passa lentamente come fosse un anno
Mi domando perché non sono nato nel 50
Avrei saputo cosa fare io negli anni 70
Mi domando se sei mia oppure fai finta
E se alla fine dei fatti essere onesti conta
Mi domando se la storia è stata scritta dagli eroi
O da qualcuno che pensava solamente ai cazzi suoi
Mi domando perché mi fa schifo la mia faccia
A volte si e a volte no
Perché a volte voglio avere solo quello che non ho
Mi domando soltanto perché
Gesù Cristo è morto in croce per me

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Mi domando perché pensare troppo mi turba
E se una volta almeno mio padre ha fumato l’erba
Mi domando se avrò un figlio
E se mio figlio mi odierà
Perché purtroppo si odia
Chi troppo amore ci da
Mi domando se la mia è una vita felice
E so rispondere solo che mi piace

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Fabrizio Moro

sabato 21 giugno 2008

San Luigi Gonzaga

21Giugno

Castiglione delle Stiviere, Mantova, 9 marzo 1568 - Roma, 21 giugno 1591

Figlio del duca di Mantova, nato il 19 marzo del 1568, fin dall'infanzia il padre lo educò alle armi, tanto che a 5 anni già indossava una mini corazza ed un elmo e rischiò di rimanere schiacciato sparando un colpo con un cannone. Ma a 10 anni Luigi aveva deciso che la sua strada era un'altra: quella che attraverso l'umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l'avrebbe condotto a Dio. A 12 anni ricevette la prima comunione da san Carlo Borromeo, in visita a Brescia. Decise poi di entrare nella compagnia di Gesù e per riuscirci dovette sostenere due anni di lotte contro il padre. Libero ormai di seguire Cristo, rinunciò al titolo e all'eredità ed entrò nel Collegio romano dei gesuiti, dedicandosi agli umili e agli ammalati, distinguendosi soprattutto durante l'epidemia di peste che colpì Roma nel 1590. In quell'occasione, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì. Era il 1591, aveva solo 23 anni. (Avvenire)

Martirologio Romano: Memoria di san Luigi Gonzaga, religioso, che, nato da stirpe di principi e a tutti noto per la sua purezza, lasciato al fratello il principato avito, si unì a Roma alla Compagnia di Gesù, ma, logorato nel fisico dall’assistenza da lui data agli appestati, andò ancor giovane incontro alla morte

Patronati: Giovani, Gioventù

Etimologia: Deriva dall'antico francone Hlodowig, composto dalle parole hlod, "glorioso" e wig, "battaglia". Il nome venne tradotto poi nel latino Clodovicus (da cui derivano anche i nomi Clodoveo, Ludovico e Aloisio), attraverso l'antico francese Looïs e successivamente Louis, divenne infine l'italiano Luigi. Il significato complessivo è "valoroso in battaglia" e dunque anche "uomo illustre".


Ora permettiti di nuovo di dire che non tu ho fatto neanche gli auguri!!! :P

mercoledì 18 giugno 2008

Il mio Gargano

Allora... mi sono presa un altro fine settimana di pausa dal mio lavoro barese per andare a lavorare in un altro luogo della mia Puglia... ovvero... mi sono "trasferita" a San Giovanni Rotondo per una tre giorni Gargano, visto che all'inizio del mese prossimo mi aspetta il mio primo tour in questa zona... non sto nella pelle, sto studiando come una matta e ho la sensazione di non studiare abbastanza ma ce la sto mettendo tutta e continuo a ripetermi che andrà tutto bene...

bhè staremo a vedere...
...e mentre aspettate di sapere come va a finire vi invito a dare un'occhiata a questo link ... si tratta di una manifestazione davvero interessante... :))

Spero di riuscire a postare al più presto qualche foto scattata in questi giorni... per darvi un assaggino del "mio" Gargano e magari farvi venire voglia di scendere fin qui nel profondo sud a dare un'occhiata di persona :P

Bacetti Affettuosi
Cali

Ps Dai ... vabbè ho fatto trenta...


Architiello di San Felice con dietro il profilo di Vieste
(è proprio sull'orizzonte cosi bianca che si confonde con le nuvole!!!)

venerdì 13 giugno 2008

AMMESSAAAA

Ammessa sono stata ammessa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo sono le uniche parole che mi vengono in mente in questo momento, in realtà le uniche a cui voglio pensare... perchè se inizio a pensare è un disastro... :)

P.s Per chi non ha letto le puntate precedenti... cliccate qui e qui

giovedì 12 giugno 2008

Involtini di pollo con prosciutto cotto e insalata

Ingredienti:
300 gr petto di pollo,
100 gr prosciutto cotto,
100 gr di insalata,
1/2 bicchiere di vino bianco,
q.b. farina.

Procedimento:

Assicurarsi che i petti di pollo siano sottili, tagliarli in strisce adatte per un involtino (non so darvi le dimensioni, regolatevi ad occhio anche in base alla foto :P) e cuocerle in una padella antiaderente per qualche minuto. Su ogni strisciolina adagiare una foglia di insalata e una fettina di prosciutto arrotolare fermarla con uno stuzzicadenti e passarli nella farina. Mettete tutti gli involtini cosi preparati in una padella con il vino, coprire e terminare la cottura a fiamma bassa.

Buon Appetito

martedì 10 giugno 2008

Avventure e disavventure di una meridionale al nord

8.36 Stazione di Bari centrale

"Il treno Eurostar Italia n° 9752 diretto a Milano centrale è in partenza dal binario 3 ferma a Foggia, Termoli, Pescara Centrale, S. Benedetto Del Tronto, Ancona, Pesaro, Rimini, Bologna Centrale, ..."

E' iniziato cosi questo viaggio interminabile dal profondo sud fino a Trieste, 11 ore di treno e due cambi (Bologna e Mestre). Ma... non è stato poi cosi male... tutto sommato. :)

Il primo eurostar quello che mi ha portata da Bari a Bologna non era malvagio ma ovviamente non avevo ancora visto quello per Mestre... una specie di astronave che ha reso ancora più chiara l'idea che anche trenitalia fa del razzismo (non me ne vogliano i miei lettori settentrionali non si tratta di un giudizio ma di un'osservazione, purtroppo da noi quei treni non si vedono neanche da lontano) coooomunque... il viaggio è filato liscio liscio e a Bologna siamo arrivati con mezz'ora di anticipo... da non crederci!!!!!!!!!!!! :)

Poi il viaggio è proseguito per Mestre sull'Eurostar 9474 (l'astronave :P) e infine sul regionale n°2213 e i regionali mi spiace dirlo ma fanno schifo nello stesso modo :PPP

Improvvisamente dopo una curva... appare Trieste... un golfo e tante casette arrampicate sulla montagna... ragazzi che dire... una meraviglia...


Con non troppa difficoltà riusciamo a procurarci una mappa e a trovare il B&B ma secondo voi quante possibilità avevo di girare l'angolo e trovare una amica-collega che studia a trieste?!? Bhè io credo 1 sul 1000000000 e invece giro l'angolo e la vedo... Carramba! :D

Il B&B è carino proprio come mi era sembrato su internet... ci sistemiamo e scendiamo per cercare un posto dove cenare... in realtà mi sa che eravamo un pò in ritardo sull'orario di cena... Ragazzi ma a che ora cenate?!? Mannaggia... uno queste cose dovrebbe saperle prima... erano solo le nove ma parecchi locali erano in chiusura... alla fine però abbiamo mangiato un filetto ai ferri che era la fine del mondo... :))


Come è logico che sia ho dormito pochissimo... avevo un mal di stomaco ansiolitico da paura...
Al colloquio sono arrivata con un'ora di anticipo e il cervello in panne...
Eravamo in 6... tutte ragazze...

ORE 11.00 inizia il primo test scritto
Una serie di 2 quadrati A e B divisi in altri 4 più piccoli con figure varie al loro interno, bisognava cercare la relazione tra i 2 e indicare quale quadrato di quelli raffigurati sotto andavano con quale... madò proprio a me un test cosi?!? Nella mia mente solo il caosssssssssss! :)
160 risposte in 30 min... passati alla velocità della luce con la consapevolezza che il 60% son state date a cavolo... :DD
ORE 11.40 secondo test
Una specie di comprensione del testo 60 risposte in 20 minuti... Santo Brain Training... ho risposto a tutte!!!
Ore 12.30 Incontro con la responsabile didattica e visita della struttura
Ore 13.30 Inizio Colloqui orali... sono la seconda... il mio colloqui dura 40 min ben 10 più della prima... penso sia andato abbastanza bene ma non mi sbilancio prima voglio sapere se mi hanno presa, il colloquio si è concluso con un "Le faremo sapere in settimana" nella migliore tradizione...

Dopo di che il mio cervello si è liquefatto del tutto decidendo che dopo tutto questo stress si meritava un po di riposo....

Il pomeriggio è trascorso tranquillo mangiando gelato sul lungomare di Trieste leggendo una guida turistica (poteva mica mancare no?!)

Ritorno sempre in treno ma per fortuna questa volta DIRETTO... Intercity Trieste- Lecce delle 19.47

Bò penso di essere stata abbastanza esaustiva... vi lascio in pace ma incrociate le dita per me! :)

Bacetti affettuosi
Cali

domenica 1 giugno 2008

Ciliegie... mon amour...

E’ la Puglia la prima regione produttrice di ciliegie in Italia con una media nel 2003-2004 di 400-500 mila quintali su una superficie coltivata di circa 14 mila ettari: i dati statistici degli ultimi anni evidenziano come l’esportazione di ciliegie dalla Puglia è stata contrassegnata da un trend positivo che, nonostante le calamità abbattutesi sulla coltura, ha consentito ugualmente di conseguire il primato sulle altre regioni.

La produzione regionale pugliese risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola concorre per il 96% circa alla produzione totale regionale. Con le sue 47 mila tonnellate la provincia di Bari è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale (Veneto e Campania 22%, Emilia Romagna 14%, Altre 8%).

In particolare l’80% della produzione provinciale di ciliegie si realizza nella zona del sud-est barese che interessa principalmente i comuni di Conversano, Turi, Sammichele, Castellana, Putignano, Noci, Alberobello, Casamassima, Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle.



Dal 31 maggio al 7 giugno Turi fa festa per l'arrivo del raccolto delle ciliegie. L'evento riveste molta importanza perchè le ciliegie rappresentano il prodotto che più di ogni altro caratterizza il mondo produttivo-agricolo di Turi.

Tra le diverse qualità coltivate su un'area pari a quasi la metà dell'intero territorio comunale primeggia la "Ferrovia", un tipo di ciliegia polposa e profumata, apprezzata in tutto il mondo.

Il periodo scelta per far festa è giugno perchè proprio questo è il momento culminante della raccolta del prelibato frutto rosso.

Curiosità sulle ciliegie

Plinio narra che le ciliegie furono portate in Italia da Lucullo, dalla regione del Ponto, quando tornò a Roma dopo la vittoriosa campagna contro Mitridate. Fu grazie ai Romani se la coltivazione del ciliegio si diffuse in tutto l’impero, fino alla Gran Bretagna.

Molte sono le varietà di questo frutto meraviglioso che ha sempre ispirato poeti e innamorati.

La ciliegia ha proprietà depurative, energetiche, lassative, disintossicanti. Indicata soprattutto ai diabetici e agli artritici. Povera di principi nutritivi, la ciliegia può essere adatta a tutti i regimi diuretici.

E’ utilissima per ingannare la fame di forti mangiatori. Le ciliegie, infatti, praticamente prive di grassi e scarse di sostanze proteiche, possono essere mangiate in quantità notevoli, purché a digiuno.

Per il loro corredo di vitamina A, che favorisce la crescita, sono consigliabili anche ai bambini. Un testo medioevale raccomanda, per evitare un’indigestione, oltre che di mangiarle a digiuno, di annaffiarle con un buon vino rosso.

Quanto alle amarene è antica consuetudine accompagnarle con mandorle e uva passa.

Con le ciliegie si preparano famosi liquori: il cherry Brandy, il Kirsch, il Maraschino di Zara e squisiti vini liquorosi come il Kische-wein danese.

Per gli antichi Sassoni i vecchi alberi di ciliegio ospitavano divinità campestri capaci di proteggere i campi. Per i finalndesi il rosso delle ciliegie è il simbolo del peccato.

Per i giapponesi il ciliegio rappresenta l’educazione, l’amabilità, le buone maniere.

Molto particolare il momento della contrattazione e dell’acquisto del prodotto: ancora oggi l’asta è un autentico spettacolo che si verifica in ogni momento della giornata, ogniqualvolta la merce arriva, e offre momenti di animata discussione, anche per quantitativi minimi.


Fonte: web